Il Gran Consiglio ticinese ha bocciato mercoledì l’iniziativa socialista che chiedeva di limitare i premi di cassa malati al 10% del reddito disponibile. Il Parlamento ha infatti seguito chi si opponeva con 51 voti provenienti da PLR, Centro, Lega, UDC, Verdi liberali, Helvethica, Avanti con Ticino e lavoro. A nulla è valsa la motivazione - proveniente dall’area progressista e che ha raccolto solo 21 voti - per quella che è stata definita una ridistribuzione della ricchezza in favore del ceto medio. A pesare è invece stato il costo troppo alto di questa misura per le casse pubbliche, circa 300 milioni di franchi. Su questa iniziativa sarà però il popolo ticinese ad avere l’ultima parola alle urne il prossimo 28 settembre.
L’altra proposta per ridurre l’impatto dell’assicurazione malattia, ovvero quella promossa dalla Lega sulla deducibilità dei premi di cassa malati dal reddito imponibile, sarà trattata dal Gran Consiglio domani pomeriggio.

Il Gran Consiglio ticinese discute il consuntivo
Il Quotidiano 11.06.2025, 19:00