Ci sono anche sette parchi ticinesi fra i ''Cento giardini per l'Expo'', evento voluto per attirare il turismo legato all'esposizione universale milanese del prossimo anno. Il progetto, promosso da ''Grandi giardini italiani'', la rete dei più bei giardini d'Italia, la cui sede è a Villa Erba a Cernobbio, è stato presentato ieri nel capoluogo lombardo.
Fra i partner del progetto c'è la Fondazione Minoprio, in provincia di Como, scuola d'eccellenza per l'agronomia e la ricerca scientifica. Una rete turistica, quella dei ''Cento giardini per l'Expo'', varata in questi ultimi mesi, unitamente a ''Gardens of Switzerland'', con 40 gioielli botanici che spaziano da Zurigo a Ginevra al Ticino.
Per il nostro cantone sono parte del progetto il Parco delle Camelie di Locarno, il Parco Monte Verità di Ascona, le Isole di Brissago, il Parco degli Ulivi di Lugano, il Parco Scherrer di Morcote, il Parco botanico di San Grato di Carona e il Parco Ciani di Lugano. Per la provincia di Como marcano la loro presenza Villa del Grumello, Villa d'Este, Villa Pizzo, Villa Carlotta e Villa Olmo, dove, nell'ambito della ristrutturazione delle serre e dell'orto botanico, prima di Expo 2015, sarà realizzato un centro di documentazione sui giardini e le ville del Lario e della Brianza.
Red.MM/Marco Marelli/Swing






