Sono stati recuperati dal Ceresio poco dopo le 09.00 di oggi, giovedì, i cadaveri delle due persone scomparse ieri dopo una balneazione al largo di Figino.
I corpi sono di un uomo e di una donna: sono stati localizzati ad una profondità di circa 60 metri e a quasi 130 metri dalla riva. Verifiche sono ora in corso per accertare formalmente le loro identità.
Stando a nostre fonti, si tratterebbe di una coppia di turisti francesi. I due erano usciti con una piccola barca, una otto cavalli, noleggiata a Caslano e ritrovata poi abbandonata ad un centinaio di metri dalla riva. In base a prime ricostruzioni, sembra che la donna si fosse sentita male, dopo essersi tuffata nel lago. L'uomo si sarebbe quindi tuffato a sua volta per soccorrerla, ma sarebbe incorso anche lui in un malore e non è più riemerso.
L'allarme sarebbe stato dato da delle persone che si trovavano a riva. Le ricerche dei due, interrotte ieri alle 21.00 a causa dell'oscurità, erano state riprese stamani dai sommozzatori della Polizia lacuale e delle Società di salvataggio di Lugano e Mendrisio.

Ceresio, morti i bagnanti scomparsi
Telegiornale 10.08.2023, 12:30