Il sito di annunci erotici al centro della discussa campagna di cartelloni lungo le strade ticinesi ha deciso di denunciare chi ha imbrattato le sue pubblicità, quelle che mostrano una modella di schiena in tanga (per vedere il cartellone originale clicca qui). "Ho incaricato il mio legale di procedere con una querela contro ignoti", ci dice stamane Antonio, l’amministratore del portale, confermando quando anticipato dal CdT.
"A Canobbio ci hanno attaccato un pantaloncino e a Cureglia hanno imbrattato il cartellone con il pennarello. Ci siamo rimasti male, perché la nostra pubblicità non è piu scandalosa di quella di certe marche di lingerie".
"I nostri cartelloni - conclude, ricordando lo slogan che vi si legge, ovvero: "escort sui marciapiedi, no grazie" - volevano solo lanciare un messaggio: la prostituzione negli appartamenti è molto più sicura e controllata di quella per strada".
joe.p.
Il cartellone manomesso a Cureglia
RSI Info 19.06.2015, 12:45