Ticino e Grigioni

Civica: il Parlamento dice "si"

Il Gran Consiglio ticinese accoglie il rapporto commissionale, il testo forse verrà sottoposto a votazione popolare

  • 29 maggio 2017, 18:37
  • 1 giugno 2023, 18:40
Immagine d'archivio

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Il Gran Consiglio ticinese ha votato lunedì pomeriggio il rapporto sull’iniziativa popolare generica “Educhiamo i giovani alla cittadinanza” con 69 voti favorevoli, 9 contrari e 4 astenuti. Il testo, redatto da Michele Guerra (Lega), propone l’insegnamento della civica per due ore al mese senza aumentare quelle previste nella griglia oraria, ma scindendo l’attuale materia “storia e civica”. L’iniziativa potrebbe diventare realtà nel settembre del 2018, ha detto il consigliere di Stato Manuele Bertoli.

Passato lo scoglio del voto in Parlamento, resta da chiarire quale sarà il percorso futuro di questa iniziativa. Il primo firmatario dell’iniziativa, l'imprenditore Alberto Siccardi, ha infatti più volte dichiarato che non intende ritirarla. Se lo confermerà si andrà al voto sul testo approvato in Parlamento, perché in Ticino non si può votare su un’iniziativa come quella in esame. Il testo, peraltro, non piace anche a molti docenti di storia, che potrebbero lanciare un referendum.

SP

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