C'è maretta ai vertici della polizia cantonale grigionese. Comandante e vice sono apertamente ai ferri corti. Lo conferma anche Peter Peyer, presidente del Governo e direttore del Dipartimento giustizia sicurezza e sanità.
Nessuna delle persone interpellate dalla RSI ha però voluto esprimersi ai microfoni. Silenzio assoluto dai vertici della polizia cantonale. L'Associazione dei funzionari di polizia si limita a dire di aver sentito, ma non commenta. Dal Dipartimento competente arriva solo una scarna nota scritta, in cui si afferma che - sotto la direzione del Consigliere di Stato Peter Peyer - si stanno cercando le cause di questo contrasto, allo scopo di trovare le soluzioni per risolverlo nell'interesse della sicurezza dei cittadini. Dagli stessi uffici si fa anche notare che il conflitto tra il comandante Walter Schlegel e il suo vice Gianfranco Albertini riguarderebbe "questioni organizzative future". Di cosa si tratti esattamente non è dato sapere.
Alcune anonime voci di corridoio farebbero risalire l'origine delle ostilità a divergenze sulla questione dell'assunzione di stranieri con permesso C. Altre - invece - parlano di incompatibilità caratteriali e comportamentali tra i due maggiori funzionari della polizia cantonale retica. Forse se ne saprà di più tra qualche settimana, quando il Dipartimento sicurezza informerà sulla situazione.