La scelta di un'area di atterraggio di difficoltà eccessiva e la decisione di continuare il volo con la pale del rotore principale danneggiate, oltre a un'insufficiente pianificazione delle operazioni: sono queste, secondo il rapporto del servizio di inchiesta nazionale, le cause (in parte guà ipotizzate)dell'incidente a un elicottero di Heli Tv costato la vita a quattro persone il 29 giugno del 2013 a Iragna.
Quel giorno era prevista una festa patriziale sull'Alpe di Trüsp, sopra Personico. L'incidente avvenne durante il trasporto in quota di quattro organizzatori. Verso le 8.00 del mattino, il pilota 62enne (che non conosceva la zona, non disponeva di una mappa e non era stato bene informato) scese verso le cascine, invece che verso il punto di approdo previsto dal patriziato, libero da ostacoli e distante 300 metri.
C'era un'area di atterraggio alternativa, priva di ostacoli e dove il motore poteva essere spento
L'assistente e un passeggero scesero mentre l'apparecchio era in volo stazionario con un solo pattino appoggiato su un sasso. Il baricentro cambiò e il pilota non riuscì a evitare il contatto delle pale con una roccia.
Dove avvenne il contatto con la roccia
Riprese quindi quota e, d'accordo con l'assistente rimasto a terra, tentò di rientrare alla base di Lodrino. Fu un errore. Come appurato dagli inquirenti, una volta terminata la discesa, passando al volo orizzontale a 150 metri di altezza, perse il controllo per un guasto alla trasmissione del rotore di coda e della servoassistenza idraulica, conseguenza dei danni riportati. L'elicotterò si schiantò in una cava e i quattro occupanti perirono.
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Dal Quotidiano:
08.01.2016: Errore del pilota