Il Governo non molla sull'intenzione di "spacchettare" il credito per Expo 2015. L'Esecutivo vuole finanziare i progetti già concordati con Confederazione e Cantoni con 1,7 milioni di franchi spalmati su due anni. Lunedì, poco prima dell'inizio dei lavori parlamentari, ne ha discusso con l'Ufficio presidenziale del Gran Consiglio. Le posizioni restano inconciliabili.
“Ci sono più critiche che sostegni”, ha detto il presidente Gianrico Corti alle Cronache della Svizzera italiana. La soluzione unanime del Governo non è appoggiata nemmeno dalla Commissione della Gestione, incontrata una settimana fa. I cittadini voteranno a settembre. "Sarà difficile vendere la nostra proposta", ha spiegato il presidente del Consiglio di Stato Manuele Bertoli.
Lunedì i presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni era a Berna per illustrare i temi di Expo 2015 e per rassicurare su tempi e lavori preparatori.
Red. MM/CSI
CSI 18.00 del 02/06/2014 Il servizio di Alessandro Tini
RSI New Articles 02.06.2014, 20:04
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