FFS Cargo taglierà 65 posti di lavoro a tempo pieno nel trasporto merci. Due terzi delle soppressioni, una quarantina di posti, avverranno in Ticino, il restante terzo nella Svizzera tedesca. La causa, si legge in una nota diffusa martedì dalle Ferrovie federali svizzere, è in particolare da ricercare nell’attività deficitaria del trasporto combinato.
Le FFS abbandonano l’asse est-ovest nel traffico combinato, si legge in un comunicato odierno. Il collegamento attraverso le Alpi è mantenuto: fra Dietikon (ZH) e Stabio, i container saranno trasportati su rotaia. Prima e dopo questi terminal, andranno su strada.
La misura significa la chiusura di otto terminal a Basilea, Oensingen (SO), Gossau (SG), Widnau (SG), Renens (VD), St-Triphon (VD), Cadenazzo e Lugano. Il deficit del settore è di circa 12 milioni di franchi l’anno, per un fatturato di 18 milioni.
I tagli toccano il personale impiegato in locomotive, manovre e controlli tecnici. I licenziamenti resteranno eccezioni e si cercano mutazioni interne.

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Notiziario 20.05.2025, 10:00
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RG 09.00 del 20.05.2025

Nuova officina FFS Cargo a Chiasso
Il Quotidiano 03.11.2023, 19:39