Ticino e Grigioni

FaciliTI, lavoratori incerti

Il personale che, da gennaio, dovrebbe passare alla ditta scelta da BancaStato si riunirà

  • 14.05.2014, 22:05
  • 06.06.2023, 18:19
La sede di FaciliTi a Manno

La sede di FaciliTi a Manno

  • tipress

L'intervento della Magistratura ticinese nei confronti dei responsabili della FaciliTI e dei direttori di BancaStato fa crescere l'incertezza della settantina di lavoratori che, dal primo gennaio, dovrebbe lavorare per l’azienda attiva nella prestazione di servizi extra-bancari. Sono gli stessi che, fino al 2008, operavano per l’istituto cantonale e che sono poi stati assunti dalla ISS, la società che dopo essersi vista disdire il contratto ha sporto denuncia al Ministero pubblico.

Qualcosa di più sul loro futuro potranno forse saperlo domani sera (giovedì) dopo il turno, quando a Manno incontreranno i vertici di ISS in una delle abituali riunioni col personale. La situazione per loro tuttavia è tutt'altro che chiara. Anche se il contratto di lavoro con ISS non è subordinato all'appalto con l'istituto di credito.

A carico dei due ex dipendenti della ISS che hanno fondato la FaciliTi, del direttore generale di BancaStato Bernardino Bulla e del responsabile dell’area compiti speciali Renato Arrigoni sono stati ipotizzati vari reati tra i quali amministrazione infedele e concorrenza sleale.

Nel servizio sotto guarda il dibattito sulla vicenda BancaStato e sul ruolo dell'istituto cantonale tra il condirettore Corriere del Ticino Fabio Pontiggia e il direttore de La Regione Ticino Matteo Caratti.

Red. MM/Quotidiano

02:09

QUOTIDIANO DEL 14.05.2014: "FUTURO INCERTO" DI PAOLO BOBBIÀ

RSI Info 14.05.2014, 21:23

10:44

Il Quotidiano 14/05/2014 Il dibattito su BancaStato tra Fabio Pontiggia e Matteo Caratti

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