Richiedenti problematici: Pasture testa l’alloggio separato

Un regime di alloggio separato per una minoranza di individui che adottano comportamenti sopra le righe. Il progetto pilota, annunciato mercoledì dalla Segreteria di Stato della migrazione (SEM), riguarda i richiedenti l’asilo - maschi adulti - che compromettono il funzionamento dei centri. A partire dall’estate 2026, si legge nella nota, saranno alloggiati, in via sperimentale, in un’area separata del centro federale d’asilo (CFA).

Il test, della durata di sei mesi, verrà attuato nei CFA Pasture a Balerna-Novazzano e a Flumenthal (SO).  La SEM precisa che “non vi saranno trasferimenti tra i centri”. L’ente spera che la novità abbia un impatto positivo sugli altri ambienti: vi sarà infatti un allentamento graduale delle misure di sicurezza nei CFA a beneficio di chi si comporta correttamente.

In Svizzera attualmente sono attive oltre trenta strutture che accolgono circa 6’000 persone. Gli individui problematici, precisa la SEM, sono solo poche decine.