Ticino e Grigioni

Una “valle dei dinosauri” in Valtellina

Eccezionale scoperta a due passi dai Grigioni, tra Livigno e Bormio: tracce di vita di 210 milioni di anni fa

  • Oggi, 09:24
  • 2 ore fa
Le orme potrebbero appartenere a dinosauri prosauropodi del Triassico Superiore, ovvero erbivori dal collo lungo e testa piccola che sono considerati gli antenati dei grandi sauropodi del Giurassico come il brontosauro

Le orme potrebbero appartenere a dinosauri prosauropodi del Triassico Superiore, ovvero erbivori dal collo lungo e testa piccola che sono considerati gli antenati dei grandi sauropodi del Giurassico come il brontosauro

  • ANSA
Di: ATS/ANSA/joe.p. 

Nella Valle di Fraele, tra Livigno e Bormio, a due passi dai Grigioni, sono state scoperte per caso da un fotografo delle impronte lasciate circa 210 milioni di anni fa da branchi di grandi erbivori. Le tracce, riconoscibili su pareti di dolomia quasi verticali, formano piste lunghe centinaia di metri e sono così ben conservate che alcune presentano perfino segni di dita e artigli.

La rappresentazione artistica di un branco di prosauropodi che cammina su una pianura fangosa durante la bassa marea

La rappresentazione artistica di un branco di prosauropodi che cammina su una pianura fangosa durante la bassa marea

  • Illustrazione di Fabio Manucci, Arch. PaleoStelvio


“E’ una vera e propria “valle dei dinosauri” che si estende per chilometri: è il sito più grande delle Alpi e uno dei più ricchi al mondo”, afferma all’ANSA il paleontologo Cristiano Dal Sasso del Museo di storia naturale di Milano.

Di corporatura robusta, i prosauropodi possedevano artigli appuntiti sia sulle mani che sui piedi. In alcune specie, gli adulti potevano raggiungere i 10 metri di lunghezza. Gli scheletri di diversi esemplari sono stati rinvenuti sia in Svizzera che in Germania

Di corporatura robusta, i prosauropodi possedevano artigli appuntiti sia sulle mani che sui piedi. In alcune specie, gli adulti potevano raggiungere i 10 metri di lunghezza. Gli scheletri di diversi esemplari sono stati rinvenuti sia in Svizzera che in Germania

  • ANSA

La posizione verticale è conseguenza delle deformazioni che hanno portato al sollevamento della catena alpina. Questi esemplari si muovevano lungo le rive lambite dalle calde acque dell’Oceano Tetide, in un ambiente simile a quelli delle aree tropicali attuali, con piane di marea che si perdevano all’orizzonte per centinaia di chilometri.

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I dinosauri

Il Recensore 05.09.2024, 19:35

  • iStock
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