La procuratrice pubblica Margherita Lanzillo ha chiuso l’inchiesta sull’incidente mortale che il 12 febbraio 2021, a Grancia, costò la vita a una 17enne del Luganese. Lo ha comunicato qualche giorno fa, prospettando alle parti il rinvio a giudizio del giovane portoghese che era al volante dell’auto.
Il 23enne è accusato, in via principale, di omicidio intenzionale per dolo eventuale. Comportandosi in quel modo avrebbe cioè accettato il rischio (purtroppo concretizzatosi) di uccidere qualcuno. Alla sbarra dovrà rispondere anche di altri episodi di guida, avvenuti in precedenza. A cominciare dalle sei corse effettuate, sempre lungo la stradina situata dietro il centro commerciale, tra il 2020 e il 2021.

Giovane perde la vita
Il Quotidiano 13.02.2021, 19:00
La sera del dramma, a bordo della Polo c’erano cinque persone: lui, la vittima (che gli sedeva a fianco) e altri tre amici, d’età compresa tra i 16 e i 19 anni. L’automobile si diresse dapprima verso nord. Giunta in cima invertì la rotta e accelerò progressivamente; tanto da sfiorare i cento chilometri orari.
Troppo per riuscire a mantenere il controllo della vettura, che a un certo punto iniziò a sobbalzare, fino a capovolgersi sul tetto. Nell’istante in cui sbatté contro il palo, la velocità era già scesa di molto. Ma per la 17enne non ci fu comunque nulla da fare. La ragazza morì sul colpo.

Pesanti accuse per l'incidente di Grancia
Il Quotidiano 04.05.2023, 19:00