Per un giorno il passo del Lucomagno è tornato a essere un luogo di quiete e lentezza: niente auto, solo biciclette, camminatori e famiglie. Quasi 800 persone hanno partecipato all’iniziativa di un Lucomagno vietato al traffico motorizzato, godendosi la natura e la sicurezza di un percorso libero dai motori.
“Ci dovrebbero essere sempre più iniziative con i passi liberi dalle auto perché è un piacere, dopo, pedalare”, ha commentato un ciclista ai microfoni della RSI. Anche una coppia di turisti canadesi ha apprezzato l’esperienza: “Da noi non è comune, qui i ciclisti sono più rispettati.”
L’evento, promosso anche dall’Organizzazione turistica regionale di Bellinzona e Valli, punta a valorizzare il paesaggio e la storia del Lucomagno, un tempo via di pellegrinaggio e passaggio imperiale. Il direttore, Juri Clericetti, guarda già avanti: “Prima la Novena, poi magari anche il San Gottardo”.