Il Ticinopass non va in vacanza

Dopo il successo ottenuto durante la stagione invernale, Ticinopass si ripresenta in versione estiva. L’iniziativa permette di accedere con un unico abbonamento agli impianti di risalita di Airolo-Pesciüm, Carì, Nara e Bosco Gurin, ma non Campo Blenio, che non ha impianti aperti in estate. Al momento, restano escluse anche le destinazioni tipicamente estive come Cardada, Monte Generoso e Tamaro, ma non è escluso che possano essere integrate in futuro.

Lanciato con l’obiettivo ambizioso di vendere 2’000 abbonamenti invernali, il Ticinopass ha superato le aspettative, spingendo gli organizzatori a estendere l’offerta anche ai mesi più caldi. La formula rimane invariata: un solo pass per più località, con pacchetti differenziati per chi desidera includere anche l’uso della mountain bike.

Intervistato dal Quotidiano, Denis Vanbianchi, presidente di Ticinopass, ha spiegato che l’estensione estiva coinvolge inizialmente gli stessi comprensori che avevano aderito all’iniziativa invernale. Oltre all’accesso agli impianti, sono inoltre previste diverse offerte collegate, alcune delle quali già sperimentate con successo nei mesi freddi, come quelle in collaborazione con Disentis e Sedrun.

Ogni stazione punta a valorizzare le proprie peculiarità: Bosco Gurin propone la slittovia estiva, Nara e Airolo offrono tracciati per mountain bike di alto livello, mentre Carì punta sulla sua terrazza panoramica e soleggiata. L’obiettivo è offrire non solo convenienza, ma anche esperienze diversificate e di qualità.

Vanbianchi ammette che i tempi per il lancio estivo sono stati stretti, ma sottolinea come il progetto stia già gettando le basi per un’offerta annuale più ampia, pensata “per la popolazione ticinese, ma anche naturalmente per il turista”.