Ticino e Grigioni

Infermiere, "ipotesi senza fondamento"

La difesa respinge la tesi secondo cui l’operatore sanitario dell’OBV di Mendrisio, in carcere per maltrattamenti, abbia indotto la morte di alcuni pazienti

  • 17.02.2019, 19:19
  • 22.11.2024, 22:57
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CSI 18.00 del 17.02.2019: il servizio di Christian Gilardoni

RSI Info 17.02.2019, 19:19

  • tipress
Di: CSI-CG/ludoC 

Non solo maltrattamenti ma addirittura morti indotte: l'inchiesta sull'infermiere dell'Ospedale Beata Vergine (OBV) di Mendrisio arrestato in dicembre per presunte percosse sui pazienti potrebbe aggravare la posizione dell'indagato. Secondo il domenicale il Caffè l'uomo avrebbe accompagnato alla morte tre malati terminali. Una tesi che però la difesa respinge.

L'ipotesi che l'uomo possa aver favorito il decesso aumentando le dosi dei farmaci è però giudicata "priva di fondamento" dall'avvocata della difesa. Avvocata a cui non risulta che il procuratore pubblico Nicola Respini abbia esteso le ipotesi di reato.

Dal canto suo il Ministero pubblico oggi si è limitato a confermare la carcerazione preventiva dell'uomo (un 40enne del Mendrisiotto) e a sottolineare come l'inchiesta sia ancora lontana dalla sua conclusione. Sono state sentite diverse persone ma non si sa - per il momento - se vi siano altri indagati.

L’Ente Ospedaliero Cantonale, di cui l'ospedale di Mendrisio è parte, ci ha confermato da parte sua che a seguito dell'inchiesta sono stati annullati i festeggiamenti previsti per la partenza (a fine febbraio) del direttore dell'OBV Graziano Selmoni. I fatti oggetto di indagine sarebbero avvenuti tra il 2017 e il 2018.

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Dolce morte all'ospedale di Mendrisio?

Il Quotidiano 17.02.2019, 20:00

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