Ticino e Grigioni

L’anno scolastico riparte anche in Ticino

Oltre 55’000 allievi e circa 7’000 docenti tornano in classe – Vari i cantieri aperti, tra i quali il superamento dei livelli A e B alle medie e l’anticipo dell’insegnamento del tedesco

  • Oggi, 07:33
  • 2 ore fa
01:28

Radiogiornale delle 07:00 dell’1.09.2025: il servizio di Romina Lara

RSI Info 01.09.2025, 07:33

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Di: Radiogiornale-Romina Lara/ludoC 

Ricomincia anche in Ticino l’anno scolastico. Oggi, sono oltre 55’000 gli allievi (circa 51’000 iscritti alla scuola pubblica e circa 4’150 a quelle private) e poco meno di 7’000 i docenti che tornano in classe. Il Dipartimento dell’educazione (DECS) terrà in mattinata anche la tradizionale conferenza stampa in cui illustrerà le principali novità e i cantieri aperti in questo settore.

Fra questi, lo ricordiamo, il superamento dei livelli A e B nella scuola media. Superamento oggetto di un rapporto finale atteso per l’autunno, dopo che da due anni sono state coinvolte alcune sedi in Ticino nel processo di sperimentazione.

Bisogna invece attendere ancora un anno per l’altra grande riforma: quella dell’anticipo del tedesco in prima media che, come già noto, è stata spostata all’anno scolastico 2026-2027.

In questi mesi ha poi tenuto banco (e non solo in Ticino) anche la questione del divieto dei telefonini a scuola. Alcuni cantoni, con la ripresa delle lezioni dopo le vacanze, hanno deciso un giro di vite. E come anticipato nei giorni scorsi ai microfoni della RSI dalla direttrice del DECS Marina Carobbio, anche in Ticino sono previste - a breve - delle misure di rafforzamento per le scuole medie (dove questo divieto è regolamentato dal 2020) e si prospetta anche un’estensione alle scuole comunali. Un discorso che coinvolge anche i Comuni. Una direttiva specifica è attesa per ottobre.

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