L’assenteismo da scuola non è semplicemente “bigiare”

Le assenze degli allievi da scuola sono un problema in crescita che interessa studenti sempre più giovani. Anche se non esistono dati a livello nazionale, il fenomeno preoccupa gli insegnanti in diverse regioni del Paese, con allievi che non vogliono più andare in classe per alcuni giorni, settimane o addirittura mesi.

L’assenteismo scolastico non è semplicemente “bigiare” e il problema non è la motivazione degli studenti, sottolinea ai microfoni della RTR Sandra Locher-Benguerel, che fa parte della direzione dell’associazione mantello degli insegnanti svizzeri. Le cause possono essere diverse e variano da caso a caso, rileva. Possono essere legate ai ritmi elevati della vita moderna o alle grandi aspettative che pesano sugli studenti e sul loro percorso formativo. Locher-Benguerel ritiene quindi che sia importante guardare a ogni caso individuale per identificare dove stia il problema, per poi cercare una soluzione.

Il problema dei banchi vuoti (RTR, 11.08.2025)

L’associazione mantello sottolinea che insegnanti e genitori devono essere sensibilizzati a riconoscere i primi segnali di allarme, come ripiegamento su se stessi, comportamento ansioso o disturbi fisici. È importante il dialogo e la collaborazione tra tutte le parti nella ricerca di una soluzione, perché se uno studente è spesso assente, la scuola è raramente l’unica causa del problema.

Gli insegnanti chiedono anche un monitoraggio sistematico delle assenze scolastiche, in modo da avere un quadro completo della problematica e sviluppare delle misure per contrastarlo.

L’importante, rileva Locher-Benguerel, è trovare soluzioni per garantire l’istruzione di tutti gli studenti.