Il Governo grigionese ha approvato martedì da domanda per il risanamento della diga d'Isola, a Mesocco. Il costo dei lavori ammonta a circa 3 milioni di franchi e l'apertura del cantiere è prevista per il prossimo mese di settembre.
La struttura è in esercizio dal 1962, rende noto in un comunicato l'Esecutivo retico, e dall'inizio degli anni Settanta il manufatto sta subendo delle deformazioni sul versante a monte, che provocano tensioni e crepe.
"La preparazione del cantiere è prevista per l'autunno, quando il livello dell’acqua è più basso e vi sono scarsi afflussi", precisa dal canto suo Ueli Walther, dell'ufficio stampa di Axpo, azionista di maggioranza delle Officine idroelettriche di Mesolcina che finanzieranno i lavori. Il termine del cantiere è annunciato per la fine dell’estate 2020.