La situazione nel Lecchese rimane ancora preoccupante per i gravissimi danni provocati dall'ondata di maltempo abbattutasi tra lunedì sera e mercoledì soprattutto nel settore nord della provincia, in Valvarrone e nei centri dell'alto lago.
I circa 800 evacuati da Dervio per i timori legati alla situazione di una diga a monte, mercoledì sera sono rientrati nelle loro case, ove possibile, una volta avute rassicurazioni sullo stato dell'invaso e sul miglioramento delle condizioni meteo. Restano però i danni da allagamento in paese e in numerose case. La situazione più grave si registra negli abitati di Premana, Primaluna e Pagnona, dove gli sfollati sono ancora oltre 200 e dove è stata bloccata dai detriti la provinciale 62 della Valsassina in territorio di Primaluna. Ingenti i danni per l'esondazione dei torrenti e per diversi smottamenti.
Il Lario esondato nella zona di Lecco
La situazione, soprattutto per la viabilità resta critica anche a Como poiché l’esondazione del Lario non è ancora terminata e le acque hanno invaso diverse strade della cittadina di confine. Le Autorità locali prevedono che, complice la fine delle piogge, oggi giovedì, il livello del Lario dovrebbe iniziare a decrescere.
ANSA/Swing