Lega dei Ticinesi e UDC, uscite rafforzate dalle elezioni comunali del 18 aprile, non intendono scegliere "il meno peggio" fra Mario Branda e Simone Gianini, che il 16 maggio si contenderanno la poltrona di sindaco della capitale cantonale.
Durante l'ultima legislatura, si legge in un comunicato, il PLR è stato "l'artefice degli scandali" e il PS è stato "fondamentale nella loro copertura".

Una poltrona per due - Europa e il "fattore Cassis" - Dipendenze vecchie e nuove
60 minuti 26.04.2021, 21:00
Prima delle due formazioni di destra, che in Città si presentano unite, si erano pronunciati il PPD, che lascia libertà di voto, l'MpS, che invita a disertare le urne, Verdi e Forum Alternativo entrambi favorevoli a Branda.