Lugano, Arena sportiva senza vetrate? “Svilito il progetto”

Dalle vetrate che illuminano la palestra a un muro di cemento senza finestre. Senza i 3 lati di vetrate che avrebbero dovuto fungere da collante architettonico con lo stadio, l’Arena sportiva di Lugano è diventata “un sarcofago”. Non hanno mezze parole gli esponenti del Movimento per il Socialismo (MPS) nel denunciare la modifica in corso d’opera del progetto presentato in votazione, nella fattispecie per quanto riguarda il palazzetto dello sport.

La variante era stata pubblicata ben un anno e mezzo fa, ma allora nemmeno il Cantone aveva avuto da ridire sul cambiamento della facciata, nonostante il parere negativo dell’ufficio competente. “Il progetto secondo le parole della Commissione del paesaggio è stato snaturato e svilito - spiega Giuseppe Sergi, granconsigliere MPS - e ha un impatto ambientale inaccettabile e molto diverso dal progetto iniziale. Noi riteniamo che questo non doveva avvenire perché non rispetta le promesse e il progetto presentato ai cittadini”.

Il Movimento per il Socialismo ha quindi presentato un’interpellanza al Consiglio di Stato corredata da ben 19 domande. Al Municipio di Lugano si chiede di ripristinare il progetto iniziale con le facciate in vetro, alle quali si era rinunciato per una questione di costi e di praticità.

Costi aumentati e un ricorso sui posteggi

Proprio nella giornata di ieri, mercoledì, la Città aveva presentato lo stato dei lavori, spiegando che tutto sta procedendo come programmato, fatta eccezione per i costi: da 167 a 182 milioni, principalmente a causa dell’impennata dei costi mondiali nel campo dell’edilizia.

A preoccupare di più è il ricorso dell’Associazione Traffico e Ambiente contro i posteggi nella zona sud del Polo sportivo, per i quali le autorità cercheranno una conciliazione in modo da non fermare i lavori.