Ticino e Grigioni

Manca ghiaccio e si cercano soluzioni

L'addio delle Ladies ripropone il cronico problema delle infrastrutture sportive nel Luganese - La Città guarda a Sigirino

  • 17.03.2023, 19:08
  • 20.11.2024, 11:43
A Lugano servirebbe una terza pista

A Lugano servirebbe una terza pista

  • tipress
Di: John Robbiani 

L'annunciato scioglimento delle Ladies Lugano, la squadra femminile di hockey su ghiaccio che milita in Serie A e che dall'anno prossimo non parteciperà al campionato, riporta alla luce un problema cronico: la mancanza di spazi per gli sport del ghiaccio. Tra i motivi che hanno spinto le Ladies a gettare la spugna sono infatti anche – ma non solo – problemi di infrastruttura alla Cornèr Arena.

Il Luganese è terra di hockey, ma in una regione in cui abitano circa 150'000 persone, sono solo due (dopo la chiusura delle strutture di Mezzovico e Rivera) le piste di ghiaccio. Entrambe alla Cornèr Arena. E non bastano per permettere a tutti di giocare e allenarsi. Perché, oltretutto, non c'è solo l'hockey.

Qualcosa però potrebbe cambiare. Lugano sta trattando con i privati per la realizzazione di una struttura a Sigirino, mentre l'idea di una terza pista nel quartiere della Resega prende sempre più piede.

Terza pista alla Resega "non nei prossimi 10 anni"

“Una squadra femminile di hockey – spiega il capodicastero Sport di Lugano Roberto Badaracco - era un emblema anche per la città. Non c'è infatti solo quella maschile. Il problema della mancanza di spazi per gli sport sul ghiaccio è endemico e si ripercuote un po’ su tutte le società”. Anche per questo la Città vuole mettere mano alla Cornèr Arena. “Il Comune prevede di intervenire, per esempio rifacendo l’impianto di produzione del ghiaccio, l’impianto elettrico o rinnovando gli spogliatoi. Anche l’Hockey Club Lugano vuole investire, ampliando il blocco centrale della Cornèr Arena e realizzando un’area in cui inserire l'amministrazione, la direzione, il marketing e tanto altro”.

Lavori che, però, non risolvono il problema della mancanza di ghiaccio. “Quella che ho descritto – spiega Badaracco - è una prima tappa. Il discorso vero e proprio riguarda la chiusura della Reseghina (la pista di ghiaccio di fianco alla pista principale, ndr), e quindi la possibilità di avere una struttura che sarà sempre possibile utilizzare. E poi c’è il progetto di una terza pista da realizzare in zona. Pista su cui però c’è ancora un punto di domanda”.

La terza pista è un progetto di cui si parla da anni. C’è margine per costruirla? E quanto ci vorrebbe? “Abbiamo fatto realizzare – sottolinea il vicesindaco di Lugano - uno studio di fattibilità. Si tratta di un lavoro che richiederebbe investimenti importanti. Potrebbe venir realizzata, ma non nei prossimi 10 anni”.

E allora una soluzione potrebbe venire dalla periferia: da Sigirino. Proprio nella piccola frazione di Monteceneri dei privati stanno infatti portando avanti un progetto che prevede la costruzione di un centro multifunzionale. “Il progetto – conferma Roberto Badaracco - è stato lanciato da un imprenditore e questo fa piacere perché siamo consci di questa mancanza di ghiaccio. La soluzione di Sigirino potrebbe colmare, almeno a medio termine, delle lacune davvero importanti”.

Il progetto di Sigirino

Ma cosa è previsto a Sigirino? Lo spiega Loris Palà, rappresentante della Gemmalux, società che si occuperà della gestione del futuro centro. “La parte sportiva – ha fatto sapere alla RSI - è dedicata alla formazione dei giovani, ma non solo. In linea di massima si intende realizzare un centro per il curling, una pista per il ghiaccio e anche una zona dedicata alla tecnica dei giocatori. Un’area per aumentare gli “skills” degli atleti”. Il centro di Sigirino, se tutti gli ostacoli verranno superati, potrebbe venir inaugurato già nella seconda metà del 2025.

Cosa c'è e cosa manca nel Luganese

Qualcosa si muove dunque. In ogni caso la mancanza di spazi non riguarda solo l’hockey o il curling. Di fatto in Ticino si sta procedendo a una sorta di "mappatura" delle infrastrutture esistenti, da confrontare poi alle necessità dei club. Aveva iniziato al Mendrisiotto, dove i Comuni avevano deciso di dar vita all'Ente regionale dello sport. Poi è stata la volta del Luganese, che ha affidato alla Comal SA il compito di “spulciare” ogni campo da calcio, ogni pista d'atletica, ogni palestra e ogni piscina presente sul territorio per censire (dopo decenni in cui ogni Comune ha fatto più o meno quel che voleva e in vista anche dell’apertura del nuovo Polo sportivo di Cornaredo) le infrastrutture già presenti sul territorio e quelle invece mancanti.

“Lo studio – conferma la direttrice dell’Ente regionale del Luganese Roberta Angotti - ha evidenziato effettivamente una carenza di spazi ghiaccio. Le società sportive che hanno risposto al nostro sondaggio hanno quantificato questa carenza in 40-45 ore settimanali aggiuntive. Lo studio indica che nel Luganese c’è un'offerta sportiva in realtà piuttosto ampia: 300 società sportive e oltre 300 infrastrutture. Ma ci sono margini di miglioramento. Per esempio per quanto riguarda il calcio e la presenza di campi sintetici, che possono essere utilizzati tutto l’anno. Le società di rugby e di football americano hanno segnalato alcune difficoltà a causa della mancanza di campi. Per quanto riguarda l'atletica, invece, l'offerta è stata giudicata buona, anche se si segnala la carenza di infrastrutture nel Malcantone”. Lo studio indica anche l’esigenza di ore supplementari nelle palestre (che sono prevalentemente comunali) e invece una carenza di spazi per gli sport acquatici. Mancano soprattutto piscine dunque.

Anche se in forme diverse la “mappatura” delle strutture sportive è stata fatta anche in altre regione del Ticino. A Biasca, a Bellinzona (in vista delle aggregazioni) e nel Locarnese. Questo perché ogni regione giudica importante la messa in rete dell’offerta.

02:06

La mancanza di spazi sportivi in Ticino

SEIDISERA 17.03.2023, 18:33

  • TiPress
rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare