È stato condannato l’autore delle minacce telefoniche rivolte al alcuni esponenti della comunità musulmana ticinese. L’uomo, riferisce il portale tio.ch, è un 50enne svizzero residente nel Luganese; nei suoi confronti è stata inflitta una pena pecuniaria di 20 aliquote da 150 franchi sospese per due anni e il pagamento di una multa.
Nei giorni successivi alla strage nella redazione parigina del settimanale satirico Charlie Hebdo, perpetrata da due estremisti islamici che volevano punire gli autori della pubblicazione di alcune vignette ritraenti Maometto, il 50enne inviò diversi sms e una lettera dai contenuti minacciosi e offensivi.
Rimangono per contro ignoti gli autori di una lettera anonima e minatoria inviata alla moschea di Lugano in quegli stessi giorni.
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