Si è suicidata in cella a Ginevra la donna che nel maggio dello scorso anno si presentò nella sede del Mattino della domenica, in Via Monte Boglia a Lugano, con una pistola carica nella borsa. Lo rivela il Corriere del Ticino. L’allora 69enne, in quell’occasione, aveva affermato di aver ucciso il marito nella città lemanica. Il caso è quindi archiviato, conferma la Procura romanda.
Il ritrovamento del corpo senza vita della signora risale al mese di marzo. I motivi che la portarono a sparare al consorte rimangono quindi senza risposta, malgrado le perquisizioni, i sequestri di conti e gli interrogatori da parte degli inquirenti.
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