È stata confermata in appello la condanna di primo grado a 4 anni e tre mesi nei confronti del 30enne austriaco che ha provocato la morte di Matteo Cantoreggi, avvenuta alla pensione La Santa di Viganello il 17 dicembre 2019.
Il giudice Angelo Olgiati, presidente della Corte di appello e revisione penale (CRP), ha ritenuto l’imputato colpevole dei reati di lesioni, omicidio colposo e omissione di soccorso. Contro la sentenza di primo grado si erano opposti la procuratrice Valentina Tuoni e l'avvocato Stefano Pizzola, come accusatore privato. La pubblica accusa aveva chiesto una condanna a 17 anni di carcere. Ma anche per la CRP non ci sono elementi per comprovare le accuse di assassinio e di omicidio intenzionale.
In aula l’austriaco si era difeso sostenendo di essere stato aggredito da Cantoreggi e di aver reagito sferrandogli dei pugni al volto che poi è caduto a terra sbattendo il capo. A provocarne il decesso per soffocamento il sangue scaturito dai colpi.

Pensione La Santa
Il Quotidiano di mercoledì 19.05.2021