Otto anni di carcere per le botte alla moglie. È questa la richiesta di pena formulata martedì poco dopo mezzogiorno dalla procuratrice pubblica Chiara Borelli per il 34enne straniero a processo da lunedì davanti alla Corte delle Assise criminali presieduta dal giudice Marco Villa. L’uomo, ha sottolineato l’accusa, va condannato per ripetuta coazione sessuale, lesioni semplici e minaccia.
"Al massimo 4 mesi"
L'uomo ha contestato, sia durante l’inchiesta che anche lunedì in aula, di aver abusato della donna. Ammette solo, molto parzialmente, di averle procurato le lesioni. La difesa, rappresentata dall'avvocato Stefano Pizzola, ha quindi chiesto il pieno proscioglimento dal reato di coazione sessuale, la qualifica del reato di lesioni semplici in vie di fatto e il solo riconoscimento delle ingiurie. La pena non dovrebbe, ha spiegato il legale, andare oltre i 4 mesi. La sentenza è attesa forse già per la serata.
Red. MM/Da.Pa./CSI
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CSI 18.00 Il servizio di Daniela Giannini
RSI Info 04.03.2014, 18:41
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