Ambiente

Il fascino dei laghi rosa

Il loro colore è dovuto alla presenza di microorganismi che li rendono interessanti per la ricerca. Uno, parzialmente rosa, è presente anche in Ticino

  • Oggi, 12:24
  • Oggi, 12:27
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  • IMAGO/Pond5 Images
Di: Red. giardino di Albert/Christian Bernasconi 

Il Pianeta Terra è un mondo ricco di meraviglie naturali, che spaziano dalle montagne più imponenti, alle profondità degli oceani, passando per foreste ricche di biodiversità e deserti mozzafiato. Alcune di queste sono indubbiamente legate agli ambienti acquatici, habitat che associamo tipicamente al colore blu. Ed è per questo che quando si presentano con un’altra veste ci incuriosiscono e ci affascinano.

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Un lago rosa "vittima" della sua bellezza

RSI Info 12.08.2020, 13:34

  • EBU/Fran

Ci sono ad esempio ambienti acquatici lacustri che fanno parlare di sé e sono oggetto di ricerca grazie al loro colore rosa, come il lago Retba in Senegal o il lago Natron in Tanzania, per non citarne che alcuni.

Le tonalità possono variare dal rosa intenso al rosso e da vedere sono un vero spettacolo della natura. Si tratta tuttavia di ambienti inospitali per molte forme di vita, perché caratterizzati da un’elevata salinità, in cui sono presenti dei microorganismi che tollerano queste particolari condizioni (si parla di specie alofile) e che conferiscono all’acqua il tipico colore rosa. In alcuni casi si tratta di batteri, in altri di alghe microscopiche.

Tra queste, la microalga Dunaliella salina è una delle principali cause del fenomeno, ma non l’unica: per proteggersi dalle radiazioni solari intense, queste alghe producono grandi quantità di β-carotene, un pigmento naturale che dona all’acqua delle sfumature rosa. Più elevata è la concentrazione di sale nel lago, più intensa sarà la tonalità della colorazione. Nei laghi poco profondi o situati in zone molto calde, l’evaporazione è rapida e costante: questo fa aumentare la salinità e crea le condizioni ideali per la crescita di questi microrganismi pigmentati. Non a caso, molti laghi rosa si trovano in aree desertiche o soggette a climi estremi.

Oltre a quelli citati in precedenza, uno dei più noti è il lago Hillier, in Australia: è celebre per la sua intensa colorazione rosa, che fa pensare ad una caramella o a una gomma da masticare, in particolare quando lo si guarda dall’alto.

Ma per vedere delle acque colorate di rosa - anche se solo parzialmente - non è necessario andare dall’altra parte del mondo: c’è del rosa anche sulle Alpi ticinesi, in particolare nel lago di Cadagno, nella Val Piora.

Quello di Cadagno è un lago meromittico, vale a dire stratificato in modo permanente con due strati d’acqua sovrapposti l’uno sopra l’altro. Una particolarità che rende questo laghetto alpino unico nel suo genere, di interesse internazionale e studiato da generazioni di ricercatrici e ricercatori.

11:14

Piora

Servizi 08.06.2022, 18:17

Il lago superiore, a contatto con l’atmosfera, può essere considerato un normale lago alpino alimentato dalle acque di fusione delle nevi. L’acqua scende su rocce granitiche ed è povera in sali minerali, quindi più leggera di quella nello strato inferiore. Lo strato più profondo, al contrario, non riceve né acqua né ossigeno dal mondo esterno, ma è alimentato da sorgenti sottolacustri, che portano nel lago acqua carica di sali minerali.

Nella zona di contatto tra i due strati penetra ancora luce solare, ma non c’è ossigeno, una situazione che crea le condizioni ideali per lo sviluppo di batteri fotosintetici anaerobici (cioè che vivono in assenza di ossigeno, come ad esempio Chromatium okenii), visibili come una fascia batterica di colore rosa che separa i due strati del lago.

07:45

Il lago di Cadagno - TED

RSI Info 15.07.2025, 08:44

Una fascia batterica rosa che ha contribuito a rendere il lago di Cadagno e la Val Piora un’importante meta scientifica, tanto da meritare un video TED, una prima assoluta per un tema ticinese.

Da 40 anni, infatti, il lago è diventato un modello di studio unico a livello mondiale. Oltre ad un ecosistema di particolare interesse scientifico , è presente la preziosa stazione di ricerca gestita dalla Fondazione Centro Biologia Alpina (CBA). La presenza dei laboratori e dell’infrastruttura ricettiva a 2’000 m di altitudine, fondata nel 1994 in collaborazione con il Cantone Ticino e le università di Ginevra e Zurigo, raggiunte poi da USI e SUPSI, ha rappresentato un evento chiave per la valorizzazione di questo incantevole angolo alpino, a conferma della sua grande rilevanza scientifica.

Una ricerca di valenza internazionale quella che si svolge attorno e nelle acque di Cadagno, a cui auguriamo un futuro più roseo che mai.

26:25

In un mondo di meraviglie

Altri Programmi 12.07.2025, 12:15

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