"Paghiamo ma senza colpa"

Il contributo finanziario che la Ticino Film commission ha deciso di versare a parziale copertura dei costi provocati dall’inghippo registrato fuori dal LAC di Lugano durante le riprese di “Mister Felicità” di Alessandro Siani non implica un riconoscimento di responsabilità. Anzi.

Tramite una nota la TFC rileva che aveva ricevuto tutte le autorizzazioni affinché il regista potesse occupare il piazzale esterno dalle 10 alle 18 di venerdì 17 settembre. La somma che verserà, una volta che la città di Lugano avrà ufficialmente quantificato la spesa sostenuta, sarà quindi un atto volontario nei confronti delle autorità che hanno rapidamente risolto alla situazione. Una precisazione di quanto accaduto confermata anche dall’Esecutivo luganese.

Intanto, da quanto appreso dalla RSI, il montaggio anticipato rispetto ai patti della impalcatura per la video installazione "Slow dancing" sarebbe stato deciso direttamente dalla direzione del LAC. Ma c’è di più. La stessa avrebbe già saldato la fattura di 100'000 franchi senza aspettare le verifiche da parte di Palazzo civico dove sono certi che il lavoro non è costato tanto.

Diem/CarrasIt