Ticino e Grigioni

"Poche implicazioni pratiche"

Le persone nate grazie alla donazione di sperma avranno accesso più facilmente all'identità del donatore

  • 14 novembre 2018, 21:27
  • 4 settembre 2023, 18:40

CSI 18.00 del 14.11.2018 - Il servizio di Francesca Calcagno

RSI Ticino e Grigioni 14.11.2018, 20:46

Di: CSI/dielle

Non più di persona ma via posta o tramite un medico di fiducia. Le persone nate grazie alla donazione di sperma da gennaio 2019 avranno a disposizione un metodo più semplice e meno burocratico per scoprire l'identità del proprio padre biologico, sempre a partire dal 18esimo anno di età. Lo ha deciso il Consiglio federale, modificando la relativa ordinanza.

Fino ad oggi non ci sono mai state richieste di informazioni, l'anno prossimo compiranno però 18 anni le prime persone che hanno beneficiato della legge sulla medicina della procreazione entrata in vigore nel 2001. Secondo il primario del Centro cantonale di fertilità Alessandro Santi il numero di queste richieste rimarrà comunque esiguo. "Queste giovani donne e questi giovani uomini sono stati concepiti in un momento in cui l'atteggiamento dei futuri genitori era quello di non dare un'informazione chiara, almeno nella maggior parte dei casi. Dalla mia esperienza posso dire che molto spesso le persone scoprono solo poi in una seconda fase di avere avuto un padre biologico differente da quello che hanno sempre pensato di avere".

Oggi - spiega il dottor Santi - in tutti i centri di fertilità si consiglia alle coppie di essere trasparenti. In Ticino ce ne sono 4 autorizzati: il Centro Endomed, l' Istituto Internazionale di Medicina della Riproduzione, Procrea e il Centro cantonale di fertilità. I potenziali donatori sono molti, ma vengono selezionati. A titolo di esempio, fra il 2016 e il 2017, su 80 candidati che si sono annunciati a Procrea ne sono stati ritenuti solo 8. E anche sul fronte del ricorso alla donazione i numeri si stanno riducendo: "Le nuove tecniche - spiega ancora Santi -, e soprattutto la fecondazione in vitro, aiutano ad evitare di ricorrere un donatore esterno e infatti in Ticino i casi sono poche decine all'anno."

Diminuisce la conta spermatica anche in Ticino

"In futuro possibile inversione di tendenza"

Esiste tuttavia un dato preoccupante: nei paesi occidentali - in 40 anni - la conta spermatica è diminuita del 60%. "Anche a livello ticinese notiamo una chiara diminuzione, soprattutto della quantità, mentre la qualità rimane spesso sufficiente - prosegue il primario. Se ci aggiungiamo la tendenza ad avere bambini sempre più tardi, è facilmente immaginabile che in futuro le coppie che ricorreranno ad aiuti esterni tenderanno ad aumentare".

Negli ultimi anni il centro cantonale di fertilità con sede a Locarno ha aperto uno spazio anche all'ospedale italiano di Lugano e non è escluso un ulteriore potenziamento.

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