Poschiavo è in festa oggi per la cerimonia ufficiale di consegna del premio Wakker 2025, un importante riconoscimento assegnato al comune grigionese per la sua capacità di combinare tradizione e innovazione, diventando un modello per il futuro delle regioni di montagna .L’atmosfera è gioiosa nel borgo, dove si balla, si canta e si applaude per celebrare questo prestigioso riconoscimento. Il premio Wakker, conferito annualmente dal Patrimonio svizzero, valorizza l’impegno di Poschiavo nel preservare il suo patrimonio architettonico e paesaggistico, mantenendo al contempo una comunità viva e dinamica.
Giovanni Jochum, podestà di Poschiavo, ha espresso ai microfoni del Telegiornale, intervistato dall’inviato Davide Paggi, l’orgoglio della comunità: “Stiamo lavorando da decenni alla collaborazione all’interno delle istituzioni comunali, tra istituzione e attività privata, e tra le associazioni. Questo porta i suoi frutti. Vediamo che collaborare fa progredire, invece di essere gelosi di ciò che uno può raggiungere individualmente”.
Il premio Wakker non si limita a riconoscere solo il patrimonio storico e architettonico, ma valorizza l’intero tessuto sociale del comune. “È stato valutato tutto il patrimonio che abbiamo, non solo quello storico-architettonico, ma anche l’attività delle associazioni sportive, culturali e così via”, spiega Jochum. “Questo è importante: noi viviamo Poschiavo, vogliamo vivere, lavorare e farlo bene in un comune premiato”.
La sfida per Poschiavo è ora quella di mantenere un equilibrio tra conservazione e sviluppo. Il podestà rassicura: “Stiamo aggiornando la nostra pianificazione territoriale, come tutti i comuni nel Cantone dei Grigioni. Manteniamo i criteri che avevamo in passato, prestando attenzione a integrare al meglio le nuove costruzioni nel territorio”.

Le ricadute del premio Wakker
Il Quotidiano 10.04.2025, 19:00