Pramac, perquisizioni a Lugano

Accelerazione nelle inchieste ticinesi che vedono coinvolto l’avvocato luganese Davide Enderlin Jr. Nella giornata di martedì, infatti, su ordine del Ministero pubblico diversi uffici di Lugano sono stati perquisiti e diverso materiale è stato sequestrato. L’intervento delle forze dell’ordine non è avvenuto su rogatoria e non riguarda l’inchiesta genovese per il quale Enderlin era stato arrestato a maggio e per cui, ancor oggi, risiede a Como a disposizione della Giustizia italiana.

Le perquisizioni sono state compiute su mandato del procuratore pubblico Andrea Minesso che ha ereditato l’incarto sul fallimento della Pramac di Riazzino. Società che produceva pannelli fotovoltaici e del cui Consiglio di Amministrazione Enderlin Jr. era presidente. La Pramac Swiss era fallita nel 2012 provocando il licenziamento di 130 impiegati. L’ipotesi di reato sono numerose: si parla di amministrazione infedele, bancarotta fraudolenta e frode nel pignoramento, diminuzione dell’attivo in danno dei creditori e cattiva gestione.

Oltre a quest’inchiesta, al di qua del confine nei confronti del 42.enne consigliere comunale a Lugano, ormai ex PLR, sono pendenti altri due procedimenti.

m.h.