Due richiedenti l’asilo algerini sono stati arrestati in relazione a una segnalazione per possibili abusi ai danni di una ragazza minorenne, avvenuti lo scorso fine settimana a bordo di un treno che viaggiava da Lugano a Chiasso. Lo rendono noto oggi, mercoledì, il Ministero pubblico e la polizia cantonale.
I due uomini, posti in carcerazione preventiva, erano privi di documenti d’identità validi e si sono quindi resi necessari accertamenti medico legali per stabilirne l’età: entrambi risultano avere più di 19 anni.
In riferimento all’accaduto, uno dei due è accusato di aver abusato della ragazza, mentre l’altro faceva “il palo”. Le ipotesi di reato per il primo sono quindi di atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere nonché di atti sessuali con fanciulli. Il secondo imputato deve per contro rispondere di correità nei medesimi reati.
Il Giudice dei provvedimenti coercitivi dovrà ora valutare i presupposti per la conferma dell’arresto. L’inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis.
Considerata l’indagine in corso e la tutela della vittima, le autorità sottolineano anche che non verranno fornite ulteriori informazioni e invitano “a trattare la notizia con la dovuta delicatezza”.

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