Ticino e Grigioni

Capolago, i 40 kg di cocaina sequestrati erano per la Svizzera interna

Lo ha dichiarato il corriere arrestato il 13 dicembre. Non si escludono legami con il sequestro di 30 chili dei giorni precedenti

  • Un'ora fa
  • 46 minuti fa
Immagine d'archivio

Immagine d'archivio

  • Tipress
Di: Francesco Lepori 

È la mattina del 13 dicembre. Poco dopo le 7 un’Audi A4 proveniente dall’Italia varca il confine e prosegue verso nord, lungo l’autostrada. Qualche chilometro più avanti gli agenti la fermano. La fanno accostare nell’area di sosta di Capolago, e decidono di ispezionare il veicolo. Nella parte posteriore trovano qualcosa come 40 chilogrammi lordi di cocaina, confezionata in 35 panetti da un chilo l’uno. È un colpaccio: il più grosso sequestro di droga effettuato, in Ticino, negli ultimi anni. Il conducente (un 53enne serbo) e la compagna (coetanea, di nazionalità italiana) finiscono in manette. Scatta l’inchiesta.

Domenica sono emersi alcuni dettagli delle indagini coordinate dalla procuratrice pubblica Valentina Tuoni. Su richiesta dell’uomo, residente in Veneto, un altro cittadino serbo gli aveva fornito la coca; stoccata in garage e poi nascosta nell’auto. Auto intestata al 53enne, ma che a suo dire sarebbe stata acquistata con il denaro del connazionale.

Proprio l’amico – ha aggiunto l’imputato – l’aveva già utilizzata per muoversi nel nostro Paese. In precedenza lui avrebbe compiuto una sola trasferta: un mese prima, senza stupefacente a bordo. Il viaggio sarebbe servito da giro di ricognizione. Si era recato nella zona tra Zurigo e San Gallo, dove avrebbe dovuto consegnare la merce a un bosniaco conosciuto nell’occasione. La cocaina – almeno secondo le sue dichiarazioni – era dunque destinata al mercato elvetico.

Certo è che l’Audi, oltre San Gottardo, era ben nota alla polizia. Di qui il controllo e l’arresto dei due. L’uomo ha spiegato di essersi portato appresso la compagna per non destare sospetti. Lei si è invece chiamata fuori, dicendosi completamente all’oscuro di tutto. Agli inquirenti il compito di chiarire le varie responsabilità. Così come gli eventuali nessi con altre operazioni; a cominciare da quella che il 5 dicembre, sempre sulla A2 (a Bellinzona) aveva condotto al sequestro di 30 chili di coca. Le due vicende potrebbero infatti essere legate.

immagine
01:25

Fermati con 40 chili di cocaina

Il Quotidiano 14.12.2025, 19:00

Legato al Telegiornale Flash delle 18:00 del 28.12.2025

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare