Ticino e Grigioni

Prodotti ticinesi in Russia

Imprenditori alla conquista dei supermercati; a Lugano aziende dall'ex Repubblica sovietica

  • 26.04.2016, 10:24
  • 07.06.2023, 19:31
I prosciutti della Rapelli di Stabio sono in fase di omologazione

I prosciutti della Rapelli di Stabio sono in fase di omologazione

  • ©Ti-Press

Salumi, vino, caffè, gazzosa e cioccolato ticinesi, dopo yogurt e formaggi già presenti nei supermercati di San Pietroburgo e di Mosca, dovrebbero in futuro essere venduti in Russia. Lo spiega martedì Luca Albertoni, direttore della Camera di commercio ticinese, alla Regione.

Albertoni sottolinea come il lavoro per aprire canali sul mercato russo per imprenditori ticinesi sia iniziato cinque anni fa. I prodotti nostrani (“di nicchia” per i russi, puntualizza Albertoni) riescono a farsi largo oggi grazie anche all’embargo imposto dal premier Vladimir Putin alle merci provenienti dall’Unione Europea.

La Camera di commercio è attiva anche sul percorso contrario: grazie all’ottima posizione di cui gode Lugano quale piazza principale per la compravendita dell’acciaio, dice ancora Albertoni, alcuni imprenditori russi si sono stabiliti con tutta la famiglia sulle rive del Ceresio. “Spesso sono piccole imprese, da 5-6 persone, ma con attività importanti per capitali gestiti”.

ab

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