La licenza per il progetto di Gandria, fatto di edifici a quattro piani e 13 appartamenti, è stata negata. Lo ha deciso il Municipio di Lugano, che ha respinto il piano di quartiere, ritenendo l’opera troppo invasiva. L’Esecutivo non mette in discussione che lì si possa costruire, ma, si legge in una nota mercoledì, "il progetto presentato non è però ritenuto adeguato alle caratteristiche architettoniche e paesaggistiche del luogo". La zona è infatti situata all'entrata del nucleo storico. Contro il progetto aveva fatto opposizione il Cantone.
Come spiegato dal sindaco Marco Borradori alle Cronache della Svizzera italiana, la licenza edilizia è stata negata sulla base dei contrasti con il Piano regolatore. Lì ci sono tetti a falde, le facciate piene interrotte da finestre di diverse dimensioni articolate sulla verticale e gli scorci tra edifici che lasciano intravedere il lago.
Quanto proposto invece è "un solo volume con tetti piani e un fronte unitario senza scorci che frammentano il tessuto edilizio”. Inoltre gli scavi genererebbero problemi di impatto ambientale. Il ricorso al Consiglio di Stato è praticamente certo.
Red. MM/CSI
Dal Quotidiano:
17.09.2014: A Gandria niente palazzine. Il Municipio di Lugano ha negato la licenza edilizia al discusso progetto.





