Il Gran Consiglio ha approvato poco fa e a larga maggioranza il credito supplementare da 87 milioni di franchi per la realizzazione della prima tappa della Rete tram-treno del Luganese. Il Parlamento ha pure rinunciato a portare la spesa in votazione popolare, bocciando il referendum finanziario.
L’UDC, che aveva chiesto - senza trovare una maggioranza - il rinvio del tema in commissione della Gestione per ulteriori approfondimenti, si è astenuta nel voto finale. Tutti gli altri partiti si sono detti a favore. Un solo voto contrario. Il voto sulla referendabilità ha raccolto solo 10 favorevoli (contro 66 contrari), meno della metà dei 25 voti necessari.
In aula sono volate parole di fuoco tra il direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali che ha definito “nulli” i deputati UDC. La replica: “Inaccettabile. Lei è inadeguato nel suo ruolo”. In ogni caso luce verde al progetto.

Il futuro del Tram Treno del Luganese
Il Quotidiano 16.12.2025, 19:00







