Ticino e Grigioni

Via libera al tram-treno, bocciata la referendabilità

Accettato il credito supplementare a larga maggioranza - Il direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali duro con l’UDC: “Siete nulli” - La reazione: “Inaccettabile”

  • Un'ora fa
  • Un'ora fa
La Rete tram-treno trova semaforo verde

La Rete tram-treno trova semaforo verde

  • Tipress
Di: Radiogiornale-Luca Berti/Spi 

Il Gran Consiglio ha approvato poco fa e a larga maggioranza il credito supplementare da 87 milioni di franchi per la realizzazione della prima tappa della Rete tram-treno del Luganese. Il Parlamento ha pure rinunciato a portare la spesa in votazione popolare, bocciando il referendum finanziario.

L’UDC, che aveva chiesto - senza trovare una maggioranza - il rinvio del tema in commissione della Gestione per ulteriori approfondimenti, si è astenuta nel voto finale. Tutti gli altri partiti si sono detti a favore. Un solo voto contrario. Il voto sulla referendabilità ha raccolto solo 10 favorevoli (contro 66 contrari), meno della metà dei 25 voti necessari.

In aula sono volate parole di fuoco tra il direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali che ha definito “nulli” i deputati UDC. La replica: “Inaccettabile. Lei è inadeguato nel suo ruolo”. In ogni caso luce verde al progetto.

immagine
03:08

Il futuro del Tram Treno del Luganese

Il Quotidiano 16.12.2025, 19:00

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare