Ticino e Grigioni

La piscina di Carona chiusa anche nel 2026

Il ricorso al TRAM “ritarda il progetto glamping TCS”, ma la Città conferma: investimento da 16 milioni per “rilanciare il comparto”

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L’investimento complessivo, stimato nel 2021 in oltre 16 milioni di franchi, punta a “valorizzare Carona e l’intero comprensorio luganese”

L’investimento complessivo, stimato nel 2021 in oltre 16 milioni di franchi, punta a “valorizzare Carona e l’intero comprensorio luganese”

  • © Ti-Press / Benedetto Galli
Di: joe.p. 

Un altro anno senza tuffi a Carona. Il ricorso presentato al Tribunale cantonale amministrativo da alcuni cittadini contrari al glamping nella piscina di Carona “non cambia la convinzione della Città e del Touring Club Svizzero (TCS) sulla solidità e validità del progetto di rilancio”. Lo comunica oggi il Municipio di Lugano. Tuttavia “comporterà un ulteriore slittamento delle procedure edilizie” e dunque anche per il 2026 “è confermata la chiusura al pubblico della struttura”.

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18:40

La piscina di Carona e i tuffi interrotti

Falò 14.01.2025, 20:45

Palazzo Civico e TCS ribadiscono “la volontà di proseguire con il progetto di insediamento di un villaggio glamping secondo le dimensioni e i contenuti previsti dalla variante di PR approvata da Città e Cantone”. E attendono “con fiducia” l’esito del ricorso contro la decisione del Governo che lo scorso 22 ottobre “ha approvato la variante di PR”. L’investimento previsto è di 16 milioni di franchi.

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