La cerniera lampo, o zip, è un oggetto che molti di noi indossano quotidianamente senza pensarci troppo. Ma dietro questo piccolo accessorio si nasconde un mondo fatto di innovazione, precisione e artigianalità. A Mendrisio, nel cuore del Ticino, ha sede la Riri, azienda fondata nel 1936 che oggi produce circa 100’000 cerniere al giorno di alta qualità e dall’elevato contenuto tecnologico per i più prestigiosi marchi del lusso mondiale.
Martin Othmar Winterhalter, il re della cerniera lampo, fondatore della Riri
Cuntrasts 07.06.2019, 12:10
La ditta, che oggi conta circa 300 dipendenti a Mendrisio, è stata fondata dall’imprenditore svizzero Martin Othmar Winterhalter, che nel 1923 acquistò il brevetto europeo per la cerniera lampo, ne perfezionò il meccanismo e inventò la macchina per produrla. Fondò la sua impresa in Germania e poi la trasferì al Sud delle Alpi. “Siamo la tradizione nel successo dei nostri clienti”, afferma Nantas Montonati, attuale direttore vendite e marketing di Riri, ai microfoni della trasmissione RSI TopSuisse.
Curiosità: da dove vengono i nomi Riri e zip?
Produzione di cerniere lampo presso la fabbrica Riri di Mendrisio
Il nome Riri (per lungo tempo in Ticino associato anche al basket e una ventina d’anni fa assurto alla ribalta mondiale, grazie alla sponsorizzazione del team Alinghi) deriva proprio dalla forma dei dentini della zip: “RIppe und RIlle” in tedesco, che indicano la parte concava e convessa che si incastrano tra loro (aletta e scanalatura). Il nome “zip” invece ha origine inglese, imita il suono che produce l’azione di chiusura della lampo. Nel 1923 la B.F. Goodrich Company creò uno stivale in gomma dotato di cerniera, chiamato “Zipper Boot”, comunemente detto “Zipper” e poi semplicemente “zip”.
Ma cos’è una cerniera lampo?
“È un sistema di accoppiamento meccanico che lavora a passo”, spiega il responsabile ricerca e sviluppo Massimo Fumagalli. “Il cursore è semplicemente una guida che allinea i dentini e li fa ingranare tra loro”.
Nei reparti produttivi di Riri si respira un’atmosfera di precisione quasi maniacale. Monica Puja, capo reparto con 36 anni di esperienza, racconta: “Il mondo che c’è dietro una cerniera continua ad affascinarmi. Ogni tanto ci penso e dico: sono 36 anni che quello che facciamo è in giro per il mondo”.
Tutto parte da un nastro di tessuto
Come si fanno le cerniere lampo?
TopSuisse 05.06.2025, 15:00
La produzione parte dal nastro tessile su cui vengono applicati i dentini. Poi si passa al reparto galvanica, dove i cursori vengono rivestiti di metalli preziosi. “Trasformiamo il cursore in un prezioso gioiello”, spiega Patrizia Canino, responsabile del reparto. Ma Riri non si limita a produrre cerniere standard. L’azienda collabora con i più importanti marchi del lusso per creare zip personalizzate e innovative. “Abbiamo realizzato zip in oro massiccio 18 carati”, rivela Massimo Fumagalli. “Cerniere dal valore di decine di migliaia di euro”.
Un’azienda dalla lunga tradizione che guarda al futuro
Superata la crisi degli anni Novanta e dopo alcuni passaggi di proprietà, dal 2022 Riri è tornata in mani elvetiche. Oggi fa parte del gruppo internazionale Oerlikon, quotato alla Borsa di Zurigo. I suoi principali mercati sono Italia e Francia, ma le cerniere ticinesi arrivano in tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Nuova Zelanda.
Un po' di Ticino alla Coppa America del 2003 in Nuova Zelanda
L’azienda punta molto sulla sostenibilità. “Già nel 2018 avevamo pubblicato il primo Green Report sulla nostra impronta di carbonio”, spiega Elisa Riva, key account manager che aggiunge: “Nel 2021 tutta la nostra gamma standard di nastri è diventata in poliestere riciclato”.
Dopo quasi 90 anni, Riri continua a innovare rimanendo fedele alla sua tradizione di eccellenza. Un piccolo gioiello dell’industria ticinese che, zip dopo zip, contribuisce al successo del made in Switzerland nel mondo del lusso.
https://www.rsi.ch/s/2261892