Un passo decisivo per garantire anche in futuro l’assistenza medica aerea all’Engadina. Martedì la REGA ha dato avvio alla costruzione della nuova elibase, che sorgerà nella parte nord dell’aeroporto regionale di Samedan. Il trasferimento delle attività nella nuova base era previsto per dicembre 2026, ma non è ancora chiaro se la struttura potrà essere completata entro tale data. Sul risanamento dell’aeroporto è pendente un ricorso.

Il nuovo eliporto REGA di Samedan sarà tutto in legno
La REGA non può continuare ad aspettare
Benché non disponga ancora di un contratto di diritto di superficie firmato, la REGA ha comunque deciso di avviare i lavori. Anche la Confederazione riconosce l’urgenza del progetto edilizio e l’Ufficio federale dell’aviazione civile ha approvato una richiesta della REGA per l’avvio anticipato del cantiere. Il CEO della Guardia aerea di soccorso, Ernst Kohler ha spiegato: “Non possiamo e non vogliamo più aspettare. Si tratta di garantire l’assistenza medica aerea da Samedan a favore della popolazione dell’Engadina e degli ospiti oltre il 2026. ”.

Aeroporto Samedan, i tempi del ricorso
Il Quotidiano 19.08.2025, 19:00