Ticino e Grigioni

Sementina: prosciolti i vertici della casa anziani

La Corte di appello ha accolto il ricorso delle tre persone condannate nel 2023 per la presunta violazione, nel 2020, delle norme anti-Covid

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Casa anziani Sementina

Casa anziani Sementina

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Di: Francesco Lepori 

La Corte di appello e di revisione penale (CARP) ha prosciolto su tutta la linea i vertici della casa anziani di Sementina, che il 18 gennaio 2023 la Pretura penale aveva già ritenuto estranei alla maggior parte degli addebiti riguardanti il presunto, mancato rispetto di norme legate all’emergenza pandemica.

Due anni fa la direttrice sanitaria, il direttore amministrativo e l’ex capa struttura dell’istituto erano stati comunque condannati al pagamento di una multa per avere violato la direttiva del medico cantonale che imponeva, tra le varie misure, la cessazione delle attività di gruppo. I due direttori anche per avere autorizzato – sempre in violazione di questa decisione, emessa il 9 marzo 2020 – l’ingresso di tre operai nell’edificio, chiamati a eseguire lavori di ritinteggiatura su un piano completamente vuoto.

Accogliendo la tesi dei difensori (Luigi Mattei, Mario Postizzi ed Edy Salmina), la CARP ha stabilito che il medico cantonale non aveva la competenza per emanare atti come la direttiva in questione, che si rifanno alla legge federale sulla lotta contro le malattie trasmissibili dell’essere umano. Competenza che spettava invece al Consiglio di Stato. In parte si trattava inoltre solo di raccomandazioni, e non di norme obbligatorie e vincolanti.

Di qui – a prescindere da ulteriori altri motivi, elencati nella sentenza – il proscioglimento dei tre imputati, a cui è stato riconosciuto un indennizzo di circa 61’500 franchi ciascuno. Ora il ministero pubblico dovrà decidere se ricorrere o no al Tribunale federale.

Il Municipio: “Confermata la nostra fiducia nei collaboratori”

La sentenza della Corte d’appello sulla vicenda di Sementina è accolta favorevolmente dal Municipio di Bellinzona. L’Esecutivo, in una nota, dopo aver rinnovato “la propria vicinanza e solidarietà alle persone direttamente colpite dal Covid-19 e ai suoi congiunti, sottolinea come l’esito della vertenza “conferma la fiducia che ha sempre avuto e manifestato nei confronti dei propri collaboratori delle case anziani e, ovviamente, anche nella sua Direzione amministrativa e sanitaria”. I collaboratori oggi prosciolti, sottolinea il Municipio, “hanno sofferto pesanti attacchi e contestazioni sul piano non solo politico, nondimeno hanno continuato a operare e svolgere i compiti loro affidati, dimostrando professionalità e facendo mai mancare il proprio prezioso contributo nella presa carico nel tempo dei tanti ospiti delle strutture per anziani della Città.”

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Notiziario 15.05.2025, 14:00

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