Due biciclette che trasportano fino al luogo della manifestazione su rimorchi trainati il materiale di proiezione. Durante il giorno i pannelli solari mobili generano l’energia necessaria per far funzionare il cinema. Quando cala la notte uno schermo viene fissato a due alberi o a lampioni stradali: è così che funziona Cinema Sud, un’idea di Helvetas che quest’anno sbarca per la prima volta anche in Ticino, a Balerna, Melano, Maroggia e Morcote.
L’iniziativa ha uno scopo duplice, ci spiega Nicole Rossi di Helvetas, “da una parte si vuole promuovere la mobilità lenta e le energie alternative, inoltre voglia essere solidali e far vedere il sud del mondo attraverso i film che proiettiamo”.
AT/ludoC