Sarebbe auspicabile una sospensione del docente in attesa di una verifica di ciò che è accaduto. E' questo il parere di Mirko Guzzi, direttore dell'Ufficio delle scuole elementari, sul caso del maestro delle scuole elementari di Montagnola che avrebbe legato alle sedie tre allieve durante una lezione giovedì scorso.
Della vicenda, che sarebbe avvenuta giovedì scorso, si è venuti a conoscenza solo lunedì. Il docente, prossimo alla pensione, secondo quanto denunciato da alcuni genitori, avrebbe legato alle sedie tre allieve e più tardi avrebbe dato un calcio alla sedia di un altro allievo facendolo finire a terra. Il bambino nella caduta avrebbe riportato alcune contusioni alla schiena.
I fatti sono stati segnalati alla magistratura che valuterà se vi siano o meno gli elementi per aprire un incarto penale nei confronti del docente.
Ma come dovrebbe comportarsi l'istituto scolastico in un caso come questo? “Chi riceve la segnalazione - spiega Guzzi - deve coinvolgere l’autorità di nomina, ovvero il comune. Sta al Comune decidere come muoversi. Se la segnalazione è di una certa gravità, il Comune è tenuto ad aprire un’inchiesta”.
Un'inchiesta che infatti è stata aperta dal Comune, e che a breve potrebbe anche venire avviata dalla Magistratura. Quindi l'autorità di nomina dovrà attendere almeno i primi risutati delle verifiche del Ministero pubblico prima di prendere una decisione. Verifiche dovranno essere fatte al più presto, visto che lunedì riprenderanno le lezioni e un ritorno in aula del docente sarebbe perlomeno imbarazzante, sia per lui che per gli allievi.
Ma in un un caso come questo non sarebbe auspicabile una sospensione immediata? “Dal mio punto di vista, per permettere a chi sta portando avanti l’indagine di farlo con tranquillità, agli allievi di tornare in classe e al docente di difendersi con una certa calma, sarebbe opportuno che lunedì il docente non sia in classe”, aggiunge Mirko Guzzi.
Vedremo dunque cosa accadrà nei prossimi giorni anche se pare che intanto il docente in questione si sia già annunciato malato.
Darco Degrussa/redMM
Dal Quotidiano
CSI 18.00 del 28/10/2014 Il servizio di Darco Degrussa
RSI New Articles 28.10.2014, 19:15
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