Il potenziale ricettivo delle residenze secondarie in Leventina e Val di Blenio deve essere sfruttato meglio a scopi turistici e non mancano i proprietari (300) disposti a entrare in questo mercato. E' quanto rivela un'indagine promossa dall'Ente regionale per lo sviluppo del Bellinzonese e Valli, e cofinanziata dalla Confederazione, che indica anche i passi da intraprendere.
Lex Weber e nuova legge sulla pianificazione del territorio hanno infatti mutato le condizioni quadro in quest'ambito e stimolato la riflessione sul tema. E' stato quindi condotto un sondaggio tra i proprietari e sono quasi 300 quanti si sono detti disponibili ad affittare la loro residenza secondaria: circa 1'500 posti letto che si aggiungerebero ai 4'500 già presenti tra settore alberghiero e para-alberghiero.
"In questi giorni i 300 proprietari riceveranno una lettera dove spiegheremo che c'è una disponibilità a sostenere la messa sul mercato di queste proprietà", spiega Raffaele de Rosa, Direttore dell'Ente.
Red.MM/CSI
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