Un 14enne domiciliato nel Luganese è stato arrestato oggi, giovedì, dalla polizia cantonale dopo aver compiuto, stando a quanto riferiscono Magistratura dei minorenni e la stessa polcantonale, “numerose gravi infrazioni alle norme della circolazione stradale”. L’adolescente si è infatti messo al volante della vettura di una parente, alla quale aveva in precedenza sottratto le chiavi.
Il fermo del ragazzo è avvenuto all’1.30 di giovedì notte e si è concretizzato al termine di un’operazione coordinata dalla polizia cantonale, in collaborazione con gli agenti di Mendrisio e della polizia Ceresio Sud.
Stando a quanto si precisa in un comunicato, in primis il 14enne svizzero non si è fermato a un posto di blocco della polizia preesistente all’altezza degli svincoli per l’autostrada A2 a Mendrisio. Si è dato così alla fuga a forte velocità sulla strada cantonale in direzione di Lugano. Arrivato a Melide, ha sfondato un secondo blocco attuato dagli agenti attivi sul posto, che hanno pure dovuto evitare di farsi investire dal giovane.
Giovane che ha poi forzato un terzo posto di controllo, predisposto alla rotonda di Melide, speronando un’auto di pattuglia della polizia Ceresio Sud e urtando un poliziotto che ha riportato escoriazioni e contusioni. Si è quindi diretto – sempre viaggiando a tutto gas – verso Lugano, percorrendo la litoranea che porta alla Forca di San Martino. In zona Conca d’Oro a Paradiso, trovatosi la strada sbarrata dagli agenti della polizia cantonale, ha dovuto fermarsi ma, non avendo assicurato il veicolo con il freno a mano, l’auto usata nella fuga è andata a urtare una delle vetture di pattuglia.
È scattata una denuncia per grave infrazione alle norme stradali, guida senza autorizzazione, furto d’uso, impedimento d’atti delle autorità, esposizione a pericolo della vita altrui e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti.
Notiziario delle 15:00 del 05.10.2023
Notiziario 05.10.2023, 15:08