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I talenti del Pavillon Suisse

Le seconde reti radio SSR, unite nell’intento di creare un’opportunità di dialogo tra musicisti

  • 07.09.2021, 19:06
Foto Alex Cattaneo colori.jpg

Il “Gruppo Musica Cultura” - che riunisce i responsabili musicali dell’offerta classica delle quattro regioni linguistiche - ha deciso di proporre, il 16 settembre, un’edizione speciale del programma Pavillon Suisse, mettendo l’accento sui nuovi talenti musicali.

Le seconde reti radio SSR, unite nell’intento di creare un’opportunità di dialogo tra musicisti geograficamente separati dall’arco alpino ma spesso vicini per sensibilità ed esperienze e desiderose di portare all’attenzione nazionale alcune promettenti realtà regionali, accolgono sul palco dell’Auditorio Stelio Molo RSI quattro giovani interpreti svizzeri vincitori di importanti premi musicali. A loro il compito di rappresentare la propria regione culturale e di raccontare, ognuno nella propria lingua, la personale esperienza e le proprie aspettative. Attraverso un’ideale “tour de Suisse musicale” in diretta su Rete Due (14.30-16.30) si esibiranno dal vivo, soli e in varie formazioni. Dapprima il pianista locarnese Alex Cattaneo, attualmente impegnato nel “Master of Arts in Music performance” presso il Conservatorio della Svizzera italiana e già attivo a livello regionale e svizzero in recital, formazioni cameristiche e orchestrali. Poi la diciassettenne violinista basilese Anna Naomi Schultsz col suo polivalente talento (ha studiato con riconoscimenti anche il flauto dolce), coltivato alla Musikakademie di Basilea e ora alla Musikhochschule di Monaco sotto il prestigioso magistero di Julia Fischer. Un talento che l’ha portata già in tenerissima età a vincere concorsi e a esibirsi pubblicamente, in recital come in ambito cameristico e sinfonico. Altrettanto giovani i due musicisti chiamati a rappresentare la Svizzera romancia e romanda: la flautista engadinese Luana Pereira Teixeira, approdata lo scorso anno da Zuoz ad Aarau alla finale del “Prix Musique” promosso dall’Associazione bandistica svizzera; e il violoncellista Jonathan Gerstner, sensibile anche agli ambiti jazz e rock, grande appassionato di creazioni e registrazioni audio-video. Interesse che lo ha già portato a collaborare con artisti riconosciuti.

Quattro percorsi singolari che testimoniano della vivacità della scena musicale giovanile in Svizzera e che si incrociano a Lugano. Città che il giorno successivo ospiterà per la prima volta la premiazione ufficiale degli annuali Premi svizzeri di Musica indetti dall’Ufficio Federale della Cultura.

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