Non c’è Pasqua senza colomba. È il dolce più gettonato di questi giorni. C’è solo l’imbarazzo della scelta. Ma è migliore quella artigianale o quella industriale? Che differenze di sapore, profumo e ingredienti ci sono? E cosa dire della lievitazione?
A Patti chiari una degustazione, rigorosamente alla cieca, mette a confronto 10 colombe acquistate nella Svizzera italiana. I giurati: Massimo Turuani,presidente della Società mastri panettieri e pasticceri ticinesi, Daniel Ricigliano, panettiere-pasticciere e ispettore di tirocinio, Roberto Guadagnin, responsabile de Il Fornaio della Fondazione la Fonte e perito d’esame, Paolo Grandi, sociogastronomo.
Questa la classifica finale:

La classifica finale della degustazione alla cieca della giuria di esperti
Ma la giuria di esperti è riuscita a distinguere quelle comperate in pasticceria da quelle vendute nei supermercati? Come le ha giudicate e perché? E i consumatori le sanno riconoscere? Quali preferiscono? Come le scelgono? E poi quanto sono disposti a pagare per una colomba? Già perché anche il prezzo ha la sua importanza. Pensate che quelle industriali possono costare un terzo rispetto a quelle artigianali.

La sfida delle colombe
RSI Inchieste 23.03.2018, 23:55