Il ritiro delle truppe dall’Afghanistan dell’agosto scorso e il ventennale dell’11 settembre hanno acceso i riflettori sul prezzo dell’intervento. Se i costi umani e sociali sono imponderabili, quelli economici per le casse degli Stati Uniti sono più chiari.
Stando alle stime del Watson Institute il conflitto in Afghanistan è costato 2’261 miliardi di dollari, più di tutte le altre guerre fatta eccezione per la seconda guerra mondiale. Una cifra che raddoppia se si prende in considerazione tutta la guerra al terrorismo.
A questi costi corrispondono grandi profitti per le compagnie private: dai dati dello Stockholm International Peace Research Institute risulta che, per esempio la sola Lockheed Martin, azienda leader mondiale nella produzione di armi, ha ottenuto nel 2020 3 miliardi di dollari in profitti.
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