Gli utili delle imprese elvetiche hanno subito un calo del 13-14% dopo l'annuncio della Banca centrale europea (BCE) concernente l'acquisto di titoli di Stato per 60 miliardi di euro al mese fino al 2016, stando alle valutazioni degli esperti dell'UBS.
La consistenza dei profitti, il 90% dei quali vengono realizzati all'estero dalle società quotate in Borsa, è stata intaccata dal crollo del corso di euro e dollaro, spiega l'economista Daniel Kalt, interpellato dal Blick.
Il dirigente dell'istituto ritiene comunque che la decisione presa dalla Banca nazionale svizzera d'abolire il tasso di cambio minimo con la moneta comunitaria sia giusta; a suo dire, sarebbe però stato meglio anticiparla all'estate scorsa.
ATS/dg
Il dossier: Cambiano gli equilibri
L'analisi su TVsvizzera.it sulla decisione della BCE