Nel mondo sono 152 milioni i minori (1 su 10) vittime dello sfruttamento lavorativo, e quasi la metà sono impiegati in lavori duri e pericolosi. Lo afferma Save The Children in occasione della Giornata Mondiale contro il Lavoro Minorile che si svolge come ogni anno il 12 giugno. "Se vivessero tutti in unico Paese - sostiene l'organizzazione - costituirebbero il nono Stato più popoloso al mondo, più grande anche della Russia".
Si tratta di 64 milioni di bambine e 88 milioni di bambini, sottolinea Save the Children, che si vedono sottrarre l'infanzia alla quale hanno diritto, allontanati dalla scuola e dallo studio, privati della protezione di cui hanno bisogno e dell'opportunità di costruirsi il futuro che sognano. Più di 7 su 10 vengono impiegati in agricoltura, mentre il restante 29% lavora nel settore dei servizi (17%) o nell'industria, miniere comprese (12%).